La giocata del jolly

Luglio 2015, anticiclone africano e fiumi senza evidenti segni di vita.
Ero a pesca con Stefano,  spesso andiamo per il coup de soir in un tratto di fiume poco distante da casa. Attendiamo pazientemente che si inizi a vedere qualche insetto sull’acqua e di conseguenza le prime bollate! Con l’apparire delle prime Serratella iniziano le danze e qualche trota comincia a bollare.

Sfondo
Dopo averne prese un paio piccoline e tra le meno smaliziate, mi rendo conto che le trote non salgono più sulla mia imitazione, una Arpo rosa su amo del #20, specialmente una che bolla al lato di una correntina, in acqua quasi ferma. La vedevo salire in superficie, bollare di continuo ma non sulla mia mosca… Ho attaccato al finale di tutto: Arpo, emergentine e mosche al telaio, tutti modelli che di solito uso su trote smaliziate ma niente, non ne voleva proprio sapere. Sembrava mi prendesse in giro, bollava prima e dopo il passaggio della mia mosca.
In un primo momento ho pensato ci fosse qualche problema di dragaggio visto che in quel punto c’erano diverse correnti, quindi mi sono concentrato sulla posa. Ancora nulla!

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Ad un certo punto, quasi finita ormai la luce a disposizione, mi raggiunge Stefano; spiego che c’è una trota che si prende gioco di me e gli passo il retino, che di solito usiamo per catturare qualche esemplare di effimera o tricottero trasportati dalla corrente. Al primo tentativo Stefano mi dice che ci sono le formiche alate!!!
Subito tutto mi è sembrato chiaro, era rimasta poca luce a disposizione, e mi affretto a sostituire la mosca con una bella imitazione di formica rimettendomi in pesca.

Formica-Alata

Avevo giocato il mio “Jolly”: bastano solo due lanci per far sì che quella trota, che sembrava così smaliziata, si avventasse sulla mia formichina, ferro,  la tengo qualche secondo e poi si slama. Non importa, avevo raggiunto il mio scopo perché avevamo fatto la mossa giusta.
A volte è più proficuo fermarsi un attimo a riflettere piuttosto che continuare a lanciare come una macchinetta sulla testa dei pesci.
Le trote infatti, davanti alla presenza di formiche alate, diventano estremamente selettive ed è indispensabile avere nella nostra scatolina qualche imitazione di queste.

Ho voluto condividere questa esperienza e fare un video tutorial per costruire una semplice imitazione di formica alata. Ci sono molte  soluzioni per imitarle e sono tutte molto valide.

Vi lascio con il video di quella che mi ha permesso di dare una svolta alla mia serata!

 

Umberto Oreglini

 

3 Comments

  1. Eh si…Umberto, ho potuto verificarlo sabato scorso che spesso sono presenti le formiche alate e su queste sono vulnerabili.
    Quando si verificano situazioni come quella che hai raccontato vado subito sulle formiche alate.

  2. la mosca alata spessissimo è vincente , riesce a risolvere situazioni quasi disperate.
    Consiglerei il bravo e fantasioso costruttore di usare come sfondo una maglietta piu’ chiara .
    Simpatici saluti , Gino

    • Ciao Gino! Purtroppo mi sono accorto anche io dello sfondo un po scuro…il problema è che quella non è la maglietta, ma la mia barba!! La prossima volta cercherò di farci attenzione!! Grazie (Umberto)

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