Piccole ninfe crescono

Durante una delle ultime uscite sul fiume, come di consueto, ho iniziato a dare una sbirciata sotto i sassi aiutandomi con un retino(quelli che si usano per gli acquari) per raccogliere qualche ninfa. Ultimamente mi sono avvicinato sempre più all’entomologia, e penso sia un passo che ognuno di noi pescatori con la mosca dovrebbe fare! Dunque ho catturato qualche ninfa usando un recipiente di plastica a tenuta stagna e le ho portate a casa per esaminarle. Ho subito notato che le ninfe di Baetis non ce l’avevano fatta! Sono molto delicate e soffrono molto lo sbalzo termico, visto che comunque l’acqua presa dal fiume si era scaldata molto! L’unica superstite era una bella ninfa di Ecdyonurus Venosus, mi sono messo subito all’opera e ho iniziato a fare qualche scatto!

EcdyonurusNinfaVomano180415

Ero molto soddisfatto del risultato, ho preso la ninfa e l’ho rimessa nel recipiente. Sinceramente non so nemmeno perchè l’ho riposta, di solito dopo le foto la getto via, anche perchè chi la vuole sentire poi mia moglie?! Questa volta invece l’ho messa su un ripiano della libreria…
Dopo un paio di giorni sono andato a controllare e stranamente era ancora viva, alchè ho pensato di cambiargli l’acqua per rinfrescarla. Ho letto su dei libri che bisognerebbe tenerle nell’acqua di fiume, ma quella raccolta già il giorno dopo diventa putrida. Ho continuato a cambiare l’acqua due/tre volte al giorno fin quando ho notato che nell’acqua c’era qualcosa. Apro per controllare e mi accorgo che la ninfa aveva fatto una muta! Una di quelle intermedie prima della definitiva trasformazione a subimago. Ed è a questo punto che ho iniziato a crederci! Se aveva sopravvissuto così a lungo ed aveva fatto addirittura una muta, allora potevo farla trasformare! Sono uscito nel cortile e ho preso un paio di sassi ed un pò di muschio e li ho messi nel recipiente, continuando a cambiare costantemente l’acqua. Non avevo idea di quanto tempo sarebbe dovuto passare, e dopo soli 2 giorni, tornato a casa da lavoro, vado a controllare… Et voilà! Non potevo crederci ma la ninfa si era spogliata dell’esuvia per trasformarsi in subimago! Ho cambiato subito recipiente e ho preparato la macchinetta per documentare l’avvenuto!

VenosusMaschioNinfaTrasformata2VenosusMaschioNinfaTrasformata

 

E’ stato emozionante vederla, aveva resistito ed era riuscita a trasformarsi! Adesso il brutto era passato e non restava che attendere la successiva trasformazione! Avrei voluto filmare la muta ad imago ma non mi è stato possibile, dopo circa 30 ore si è trasformata mostrando tutta la sua bellezza!

EcdyonurusVenosusIM

La mia ninfa era diventata un esemplare adulto al culmine del suo ciclo vitale e, seguendo la sua crescita giorno per giorno, è aumentato l’interesse ed il rispetto verso queste “creaturine”.

Umberto Oreglini

Leave a Comment

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Scroll to Top